San Francisco. Città romantica

San Francisco è stata definita da molti come una città speciale, unica, e chi è stato in questa città penso non possa che condividere. San Francisco ha qualcosa di
particolare, di diverso dalle altre grandi città, qualcosa di unico e di caratteristico che la contraddistingue. È considerata la città più europea e a misura d’uomo degli Stati Uniti, ma è anche la più tollerante, trendy ed anticonformista: gli hippy, la Beat Generation, il riconoscimento dei diritti della comunità gay e la nuova era di Internet sono partiti proprio da qui. Cresciuta su e giù per ripide colline che si affacciano su una delle baie più belle del mondo, San Francisco è una città romantica, con un tocco di storia vittoriana ed una atmosfera quasi magica... Come dimensioni è la terza città della California, ma è ben diversa dal clima esaltato e caotico di Los Angeles.


E’ una città un po’ misteriosa, affascinante e poliedrica. Il suo clima assai mite permette favolose passeggiate tra ripidissime strade, sentieri nascosti, casette in legno con graziose recinzioni in mezzo ai grattacieli, facciate vittoriane e murales sbalorditivi. Ci si sente a casa anche se si è solo di passaggio: orientarsi è abbastanza semplice.
La città è sviluppata su una penisola protesa verso Nord, sospesa fra l’Oceano Pacifico e la grande baia interna, chiusa dal mitico Golden Gate, il grande ponte di acciaio diventato una vera e propria icona degli States. Quando venne costruito era il ponte sospeso più lungo del mondo. Avvolto nella nebbia, dona alla città un tocco di bellezza nostalgica... Fu inaugurato nel 1937 dopo quattro anni di duro lavoro, con le fortissime correnti oceaniche che ostacolavano il procedere della costruzione.
Ha una lunghezza di circa 2,7 Km e le due torri di sostegno alte 230 metri reggono le migliaia di funi di acciaio della struttura. Vale la pena percorrerlo almeno in macchina (il transito è a pagamento), oppure, ancora meglio, a piedi, per godere dell’incantevole vista sulla baia e sulle colline di San Francisco.
Un altro simbolo inconfondibile di San Francisco è l’antichissimo Cable Car, un ingegnoso sistema di trasporto di tram trainati da una fune sotterranea. Al di là della bellezza e della tipicità delle carrozze, il meccanismo del traino a fune, ideato da un olandese verso la metà del 1800, servì per ovviare al serio problema del trasporto di merci e persone sui dislivelli della città. La carrozza si aggancia con una pinza ad una fune in acciaio che scorre in un canale sotto il livello stradale e così il tram viene letteralmente "trascinato" sulle rotaie. Alle fermate o in discesa la carrozza si sgancia dalla fune e si mettono in azione i potenti freni che garantiscono la sicurezza dei passeggeri. Il Cable Car è stato dichiarato monumento nazionale e le tre linee rimaste sono in realtà prevalentemente un’attrattiva e un comodo mezzo che i turisti hanno per percorrere le ripide strade di San Francisco. Le linee Powell-Hyde e Powell-Mason oltre ad essere gli itinerari più spettacolari, attraversano tutta la città. Proprio a Powell Station la piattaforma è uno spettacolo a cielo aperto con musicisti, ambulanti e artisti vari. A poca distanza si trova il cuore della città: Union Square.
La Chinatown di San Francisco, in California, è uno dei più grandi quartieri cinesi americani ed anche il più antico degli Stati Uniti. E' la più grande città cinese fuori dalla Cina.
Da Union Square, percorrendo Post Street, si raggiunge il Financial District. In questa zona oltre alla colossale sede della Bank of America che con i suoi 52 piani è il grattacielo più alto della città, la costruzione più notevole, che segna in modo indelebile lo skyline di San Francisco, è la Transamerica Pyramid. Poggia su un blocco d’acciaio e calcestruzzo progettato in modo che si sposti con le scosse sismiche ed è dotata di una ulteriore protezione esterna per renderla inattaccabile anche dai più potenti terremoti.  I pannelli che la rivestono, infatti, sono progettati in modo da avere uno spazio libero che permetta loro uno spostamento in caso di terremoto. Al 27° piano vi è una terrazza panoramica che si affaccia su gran parte della Baia, mentre la guglia che svetta su tutta la città è alta 64 metri ed è illuminata dall’interno.
Vicino, l’Embarcadero Center ospita uffici, negozi  ed infine, un ristorante rotante sul tetto che completa un giro ogni 40 minuti.
In netto contrasto con questi esempi di assoluta "modernità" vi è l’area del Civic Center con il City Hall. Il municipio, un notevole esempio di stile rinascimentale, è considerato tra i più interessanti edifici pubblici degli Stati Uniti, con una cupola alta più di novanta metri modellata su quella di San Pietro a Roma.
Il regno dei pescatori, dei divertimenti e della vita notturna di San Francisco è Fisherman’s Wharf.
E’ molto difficile resistere al fascino del molo dei pescatori, che rappresenta sia il centro commerciale dell’industria legata alla pesca, sia una delle maggiori attrazioni turistiche dell’intera California. Qui si trovano locali, negozi e souvenir di ogni genere ma attenzione, perché tutto è molto caro, compresi i ristoranti sempre molto affollati.
Una alternativa per lo spuntino c’è: su decine di bancarelle si trovano dei grossi granchi, che vengono cotti in continuazione in grandi pentole.
Da non perdere anche il vicino Pier 39, uno dei numerosi moli del porto di San Francisco, che è una delle mete più visitate di tutta la California. Si tratta di un molo ristrutturato con legname recuperato da altre banchine demolite e da vecchie imbarcazioni, per dargli l’aspetto di un villaggio in legno di pescatori. Oggi ospita sui suoi due piani un complesso dedicato al divertimento con negozi ma anche con attrazioni di ultima generazione, come simulatori di volo, show multimediali ed uno dei rarissimi veri NFL Shop d’America (Football Americano).
Non mancano gli artisti di strada o i ristoranti etnici. Tra i negozi più curiosi: "Left Hand World" dedicato ai mancini, il "Santa's Workshop" la bottega di Babbo Natale che vende decorazioni e gadget natalizi in tutti i mesi dell’anno, oppure l’incredibile "Magnet P.I.", un negozio che vende solo magneti da incollare al frigorifero. Molto romantico è cenare in uno dei ristoranti con vista sulla baia: pesce prelibato accompagnato dall’eccellente vino della California, da "Neptune’s Palace" o da "Vannelli’s".
Chi ama gli animali non vorrà poi perdersi lo spettacolo degli oltre trecento leoni marini che abitano, completamente liberi, sul lato sinistro del pontile. In questa zona si trova anche la capitale indiscussa di tutti i golosi del mondo: Ghirardelli Square, un complesso caratterizzato da edifici in mattoni rossi, aperti tutti i giorni e nei weekend fino a mezzanotte, che ospita negozi e ristoranti e dove la maggiore attrattiva è forse la Ghirardelli Chocolate Manufactory, la più famosa fabbrica di cioccolato della città e, probabilmente, di tutti gli Stati Uniti.
Dal molo si può noleggiare una barca per un giro nella baia o per un’escursione sull'isola di Alcatraz, antica sede della famigerata prigione. E’ possibile visitare interamente il penitenziario di massima sicurezza, utilizzando il validissimo servizio di audio tour che porterà a conoscere le storie dei detenuti, della loro vita e delle tentate evasioni. Tornando in città si può percorrere la strada più tortuosa del mondo: Lombard Street.
Noleggiare un’auto e percorrere il 49 Mile Scenic Drive, una strada panoramica di 79 km, è forse il modo più consigliabile per avere una visione globale di questa meravigliosa città. L’itinerario ha un’ottima segnaletica: basta seguire i cartelli bianchi e blu con il gabbiano e ricordare che il tracciato è da seguire in senso antiorario.

l turista, dunque, che si aspetta di trovare in San Francisco le caratteristiche delle grandi metropoli resterà sicuramente deluso: niente autostrade a cinque corsie completamente intasate dal traffico nelle ore di punta, niente downtown con solo grattacieli commerciali e nulla più. Per capire e apprezzare San Francisco, bisogna sin dalla prima visita prepararsi a qualcosa di nuovo, a emozioni
diverse.


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