Tour U.S.A. - New York

Dopo avervi raccontato tutta la fase organizzativa, descrivendovi già tappa per tappa quello che poi sarebbe stato il nostro Tour negli USA, arriva questo che sarà il primo di sette post nei quali vi descriverò come fosse un diario di viaggio quello che realmente è successo, con foto e video, cercando di farvi provare le stesse emozioni che abbiamo provato noi quando l'abbiamo vissuto.

La Grande Mela, Gotham City, la città che non dorme mai, Naked City, Liberty City, tanti soprannomi che identificano tutti la stessa città: New York. Una cittadina affascinante, piena di contrasti, meravigliosa, colorita e colorata, dove veramente puoi trovare di tutto. Una città che non delude, non ti lascia indifferente, anzi il primo impatto ti lascia veramente senza parole.

Faccio una premessa, che scrivo qui all'inizio del primo di questi sette diari di viaggio, ma che veramente è stata una costante per tutti i venti giorni della nostra permanenza sul territorio americano.
Non sono così bravo a parole quindi vi mostro un immagine:

" Questa bandiera è il simbolo che è stato più ricorrente nel nostro Tour. Una cultura, un qualcosa che dai non esiste, o almeno non è così forte come negli USA. Non solo sventolava fuori dai palazzi istituzionali, ma anche nel piccolissimo paese con cento abitanti, ogni casa aveva la sua, in bella mostra, quasi a voler dire Si io Sono Americano, fa parte di me, è la mia vita, SONO IO. "



10/10/11 - Ore 12:20 Aeroporto Milano Malpensa, volo AZ 0604 con destinazione New York. E' iniziata così la nostra avventura attraverso il sogno Americano. Dopo nove ore di viaggio ( 15:30 locali ) il nostro aereo atterrava al JFK di New York. La voglia di vedere, ammirare la città era fortissima, quindi contro ogni fuso e sensazioni di stanchezza, dopo tutti i controlli all'aeroporto siamo passati in Hotel a depositare i bagagli. Alloggiavamo al Riverside Tower Hotel situato all' 80th Riverside Drive, Upper West Side, NY. Solo una breve sosta e poi via, diretti a Times Square. Usciamo dalla metropolitana e quello che troviamo davanti ai nostri occhi è qualcosa di veramente stupendo. Qualcosa che ti lascia a bocca aperta, quasi senza fiato. Nonostante fossero ormai quasi le 19:00 sembrava fosse giorno, Tutto illuminato, pubblicità ovunque, grattacieli immensi che si alzano ad ogni angolo di strada. Times Square di sera è veramente uno spettacolo unico. Piena di gente, turisti da ogni parte del mondo venuti fin qui per ammirare questa meraviglia.


Broadway, i locali e teatri che offrono spettacoli per ogni età e divertimento, l'hard rock, negozi di giocattoli, hotel, un misto, tanti ingredienti che messi insieme e mescolati formano un sogno. 

Il giorno successivo, il primo vero nella grande mela, dopo la sera precedente a Times Square è iniziato con una lunghissima coda per prendere il battello verso la statua della libertà. Quando il ragazzo della sicurezza vedendo i nostri biglietti ci ha detto "the long line", letteralmente la linea lunga, quasi ci prendeva un colpo, però questo per noi è un sogno che si realizza, siamo qua per assaporare ogni cosa, ogni sfumatura, quindi no problem. Dopo un'ora circa di coda, durante l'attraversata a bordo del traghetto, quello che vedevano i nostri occhi era questo 


Da una parte, la città con i suoi grattacieli e dall'altra la statua della libertà, maestosa con i suoi 93 metri di altezza. Posta all'entrata del porto sul fiume Hudson, sulla rocciosa Liberty Island, come ideale benvenuto a tutti coloro che arrivano negli USA, ma nel secolo precedente, per chi era alla ricerca di una vita migliore, la Statua, prima immagine che gli immigrati avevano dell'America, rappresentava un simbolo di benvenuto e di speranza. La statua ha in mano una targhetta con la scritta: «July IV MDCCLXXVI», la data dell'indipendenza degli Stati Uniti. Di ritorno dalla statua della libertà, siamo andati a scoprire il centro, visitando Wall Street, la banca di New York, la borsa, la Trump Tower, fino al porto, per poi concludere il nostro pomeriggio con una bella passeggiata, andata e ritorno, sul ponte di brooklyn. La sera dopo aver mangiato al porto, siamo andati sull'Empire State Building. L'ascensore in pochissimi secondi ci ha portati su fino all'ottantesimo piano. Beh ammirare NY dall'alto, tutta illuminata è veramente una cosa pazzesca e lo spettacolo che ci si parava davanti non riesco a descriverlo a parole quindi ve lo mostro



Il terzo giorno sul suolo americano inizia con il Flatirion, letteralmente "ferro da stiro", per via della sua forma stranissima, stretta davanti e larga dietro, che ricorda appunto quella di un ferro da stiro. Un grattacielo davvero suggestivo!!! Il seguito è una deliziosa colazione in quello che è un must per i newyorkesi, ovvero lo starbucks. Passeggiando attraverso Union Square con i suoi scoiattoli arriviamo nel tempio del basket made in NY, il Madison Square Garden. Gironzolando qua e là, abbiamo visto lo United States Post Office e poi il Macy's. Come cos'è? Il macy's è una catena di distribuzione che vende praticamente di tutto, con moltissimi negozi sparsi su tutto il suolo americano. Beh lo store di New York è qualcosa di enorme, sono circa sette o otto piani, dove trovi profumi, borse, abbigliamento, oggetti di vario genere. Qualche donna potrà pensare il paradiso dello shopping. Noi però non abbiamo molto tempo, la città è grande, le cose da vedere sono tante, quindi solo qualche regalino e via. Al 26 di Broadway c'è questo 


Una scultura in bronzo di Arturo DiModica, un toro di bronzo che fa riferimento ai tori (gli ottimisti) e agli orsi (i pessimisti) del mercato azionario. Il pomeriggio si conclude con qualcosa che a me ha lasciato il segno, qualcosa di forte, indelebile, indimenticabile... Non riesco veramente a trovare le parole per descriverlo quindi il modo migliore per raccontarvelo è attraverso le foto.











Quarto e penultimo giorno a NY è iniziato con la visita al MoMa, The Museum of Modern Art. All'interno offre sculture di arte moderna, alcune meravigliose, altre creative, altre ancora bizzarre, e molti dipinti di vari artisti della scena mondiale come Mirò, Picasso, Dalì, Monet, Modigliani, Matisse, Rousseau e Van Gogh. Usciti ci siamo diretti, a visitare il New York Times, siamo passati per la stazione centrale, veramente enorme, e dopo essere finiti su una tv locale, siamo arrivati al palazzo dell'ONU. Qui siamo entrati per fare la visita guidata. Muniti di cuffie e di pass, ci hanno portato a visitare tutti i meandri del palazzo, e le sale dove si svolgono gli incontri dove partecipano i rappresentanti di tutti i paesi del mondo. Una visita molto interessante e anche istruttiva.   

Il successivo è il quinto e ultimo giorno a NY. Il programma dice Central Park e musei, ma andiamo con ordine. Se vi dico "Home Alone 2: Lost in New York" vi viene in mente qualcosa? E se vi dico "Mamma ho perso l'aereo" ? Sono sicuro che molti di voi l'avranno visto. Beh l'albergo dove il bambino alloggia nel film, Il Plaza Hotel (l'hotel più eccitante di NY) si trova proprio davanti a Central Park. 


Di fronte al Plaza si trova anche un Apple Store, non voglio parlare di telefoni o tablet o quel che sia, voglio solo fare un omaggio a un grande uomo

1955 - 2011
Attraversando Central Park, che è gigantesco e tenuto veramente benissimo, il cuore verde della città, arriviamo al Metropolitan Museum. Anche qui molti quadri dei pittori più famosi e varie sculture antiche, egizie, davvero molto belle. Usciti dal Metropolitan ci attende un altro museo, l'American Museum of Natural History. Dentro questo museo, come ci si può aspettare dal nome, ci sono dinosauri, fossili di animali preistorici, ricostruzioni di vari ambienti naturali e ancora elefanti, tartarughe, uccelli. Ci sono riproduzioni che sono fatte veramente bene e gli animali sembrano quasi vivi. 

Siamo arrivati al 15/10, è il giorno della partenza da New York, ma il pullman che ci porterà a Boston parte nel primo pomeriggio, quindi qual'è il modo migliore per salutare New York se non in cima a un grattacielo? Avete presente quando al tg fanno vedere l'albero di natale con la pista di pattinaggio? Si trova al Rockefeller Center e la vista che offre questo grattacielo dall'alto su Central Park è il mio saluto. Per questo primo post è tutto, a breve uscirà il secondo su Boston. Intanto vi lascio con questo



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